lunedì 4 agosto 2014

Hunter 240

Continua la serie di post dedicati a quelle barche (che spesso non sono una novità) che si  sono rivelate valide nel contesto di Marina di Montalto. Oggi parliamo del Hunter 240, che è stata la seconda barca della nostra scuola di vela.



Una barca carrellabile con deriva mobile, timone sollevabile ed albero abbattibile, con ampio pozzetto e spazi sottocoperta notevoli per un sette metri e mezzo.

La barca, dalla vocazione e impostazione “cruiser” è comunque divertente, veloce e sensibile con un buone doti di bolina.


Notevoli spazi sottocoperta, con tavolino, lavello, cucinino, frigorifero, vc, 6 cuccette e gavoni e gavoncini dappertutto. 



Notevole il pozzetto molto ampio, caratterizzato da  2 postazioni con seduta "fuori bordo"  ricavata tra i candelieri, molto comode per la conduzione  a barca sbandata in bolina tramite il timone a stick.  



Molto apprezzata la possibilità di montare in pozzetto il comodo tavolino interno, per godersi momenti di relax in rada.

Molto ben fatto il meccanismo di Mast-Raising per l’ alzata (e abbassata) dell’ albero, che si è rivelata molto semplice e fattibile anche da una persona sola.



SCHEDA TECNICA
Lunghezza f.t. m. 7.34
Lunghezza al galleggiamento m. 6,73
Larghezza m. 2,51
Pescaggio m. O,46/1,68 (deriva mobile)
Dislocamento kg. 1043
Zavorra kg. 590 (Water Ballast)
Cabine 1 (open space)
Bagni 1 (w.c. chimico)


Buon Vento.

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