lunedì 23 gennaio 2012

La vela ai tempi della crisi...

Voglia di Vela? 
Cosa ti frena, la crisi?
Una barca non ha bisogno di essere nuova e costosa per dare tante emozioni, basta guardarsi un po intorno per vedere che ci sono tante occasioniper tutte le tasche, per tutte le esigenze...



Limit TCI in vendita a Capodimonte 
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Jeanneau Fun in vendita a Roma 
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Dufour T7 in vendita a Bracciano 
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L'importante è non "arenarsi", ma andare, anche accontentandosi, poi domani chissà!!!

giovedì 19 gennaio 2012

Tragedia Costa Concordia


Si è detto tanto e di più su questa incredibile tragedia avvenuta a due passi da noi, che è difficile aggiungere qualcosa di nuovo.
E' già difficile distinguere le notizie vere da quelle false, i fatti dalle opinioni, le affermazioni di persone qualificate e competenti dalle castronerie di ciarlatani più o meno "autorevoli".

Per questo ci teniamo a segnalare questo articolo della rivista Fare Vela che  fornisce una ricostruzione  realistica di come può essere accaduto l’assurdo naufragio della Costa Concordia.
Da parte nostra non possiamo che unirci al cordoglio per le Vittime innocenti porgendo le nostre più sentite condoglianze a tutti coloro che sono stati colpiti da questo dolore.
Al di la di inutili commenti su responsabilità, comportamenti e prassi assurdi quanto sconsiderati, non ci resta che augurarci che alla disgrazia non si aggiunga la calamità, che potrebbe verificarsi qualora fuoriuscissero i carburanti e tutti gli altri liquidi inquinanti contenuti nella nave.
Pertanto oltre ai dovuti ringraziamenti per tutti gli operatori che con grande professionalità hanno e stanno lavorando alla gestione  dell' emergenza, c'è da augurarci che venga quanto prima dichiarato lo stato di emergenza ed avviato un piano per l'evacuazione di queste sostanze inquinanti.

domenica 8 gennaio 2012

Vela, giro del mondo in 45 giorni: è record



In 45 giorni, 13 ore e 42 minuti, il trimarano francese Banque Populaire V ha stabilito il nuovo record di giro del mondo a vela senza scalo conquistando il trofeo Jules Verne. Al comando dell'equipaggio composto da 13 persone Lock Peyron, francese, che ha infranto il precedente primato del connazionale Franck Cammas stabilito nel 2010.

Partito da Ouessant, in Bretagna, lo scorso 22 novembre lo scafo ha concluso il periplo terrestre nella Cornovaglia inglese. In totale ha percorso 52.220 km viaggiando a una velocità media incredibile: 48 km/h. Ritornando nel porto di Brest avvolti da una coltre di nebbia, Peyron e i suoi sono stati accolti come eroi con una grande festa in loro onore.




I nostri complimenti!


p.s. 


CRONOLOGIA DEI RECORD AL TROFEO JULES VERNE
1993 79d 06h 15’ 56’’ Skipper: Bruno Peyron Commodore Explorer, catamarano 26 m Velocità media (21.760 miglia): 11,35 nodi
1994 74d 22h 17’ 22’’ Skipper: Peter Blake, Robin Knox-Johnston Enza, catamarano 25,90 m Velocità media : 12 nodi
1997 71d 14h 18’ 08’’ Skipper: Olivier de Kersauson Geronimo, trimarano 27,40 m Velocità media : 12,66 nodi
2002 64d 08h 37’ 24’’ Skipper: Bruno Peyron Orange, catamarano 33,50 m Velocità media : 13,98 nodi
2004 63d 13h 59’ 46’’ Skipper: Olivier de Kersauson Geronimo, trimarano 34 m Velocità mediaa: 15,52 nodi
2005 50d 16h 20’ 04’’ Skipper: Bruno Peyron Orange 2, catamarano 37 m Velocità media: 17,89 nodi
2010 48d 7h 44’ 52’’ Skipper: Franck Cammas Groupama 3, trimarano 31,50 m Velocità media: 18,76 nodi
2012 45d 13h 42’ 53’’ Skipper: Loick Peyron Banque Populaire V, trimarano 40 m

martedì 3 gennaio 2012

Camera – ok a patente a punti, testo va al Senato


Passata praticamente in sordina, senza che nessuno ne parlasse





(ANSA) – ROMA, 21 DIC – Si’ dell’Aula della Camera all’istituzione della patente nautica a punti. L’Assemblea di Montecitorio ha approvato con 479 sì, 15 no e sei astenuti un testo unificato che introduce anche per i natanti le stesse regole che valgono per i mezzi su ruota, con l’obiettivo di ridurre gli incidenti in mare e responsabilizzare maggiormente i conducenti di natanti e imbarcazioni. Il testo ora passa al Senato. La legge, spiega in una nota il relatore della legge Giacomo Terranova (Grande Sud), affronta il tema della sicurezza nella navigazione da diporto che ha fatto registrare negli ultimi anni un consistente aumento degli incidenti, concentrati soprattutto nella stagione estiva.(ANSA).

Serviva proprio questa nuova complicazione burocratica? Non bastavano le attuali norme?
Non credo proprio che la situazione in mare sia al livello di quella della circolazione automobilistica dove l'introduzione della patente a punti pare proprio abbia dato buoni risultati.

Infatti, le statistiche degli incidenti in mare ci dicono che in mare spesso gli incidenti sono tragiche fatalità, non strettamente correlabili alle infrazioni del codice della navigazione, tra le automobili invece ci sono parametri facili da analizzare: cinture, limiti di velocità, semafori rossi ed spesso è molto veloce il binomio infrazione-incidente.