venerdì 27 febbraio 2015

Boat Big Show Blu Roma non è un posto per la vela!

E nemmeno per la nautica in generale!
Temevo, che il Boat Show Roma si rivelasse essere un mero restiling del vecchio Big Blu ...
E' andata ancora peggio, il Boat Show Roma è meno della metà del BigBlu!
2 stand soltanto, di cui 1 dedicato alla pesca sportiva ed uno dedicato alla nautica con qualche gommone, qualche open, un paio di gozzi (carini, i Mimì ).



E la vela? In fondo al padiglione della pesca, vicino al bancone dei cannoli siciliani (la cosa migliore della fiera..) c'è lo stand della FIV con un paio di derive, un Optimist un simulatore di deriva ed un Hobie Catsy.



C'è di nuovo come l'anno scorso  la DreamBoat, un biposto a vela progettato per semplificare e rendere più sicuro l'apprendimento della navigazione a vela per gli allievi delle scuole di vela e per le persone disabili.



E poi niente!

Alla fine, che dire? 
Rinnovo con maggior vigore il consiglio dello scorso anno: 
Se volete vedere qualche barchetta o gommone, andate pure(?), se cercate la vela, risparmiatevi il tempo, ed i soldi, metteteli da parte magari per la prossima edizione del TAG Heuer Vela Festival!

Buon Vento.

martedì 24 febbraio 2015

Uso delle bandiere a bordo

L'uso delle bandiere a bordo delle imbarcazioni da diporto, pur non essendo codificato, può essere considerato norma consuetudinaria, in buona parte derivata dalla tradizione inglese ed in parte dalle prassi e norme in uso nella Marina Militare.

Ecco alcuni esempi:


Bandiera  nazionale
Per il diporto si usa quella della Marina Mercantile. Deve essere sempre in buone condizioni, in caso di grave degrado si potrebbe incorrere nel reato di vilipendio alla bandiera! 
Non deve mai toccare la coperta, l’alzabandiera e l’ammainabandiera è sempre a cura del comandante.
In porto si alza alle otto e si ammaina al tramonto. In navigazione ed in un paese straniero deve sempre essere a riva. Se l’imbarcazione rimane incustodita per un periodo medio-lungo è bene riporre la bandiera. Barche a vela o a motore possono esporre la bandiera nazionale con l’apposita asta di legno: a poppa e a dritta. In alternativa per le barche a vela: lo sloop a due terzi in alto nel paterazzo. Il Ketch e lo Yawl in testa al albero di mezzana.
La bandiera nazionale deve essere la più grande di tutte quelle che sono a riva, ed è bene che ve ne sia sempre una di rispetto. Una bella bandiera di dimensioni generose, valorizza la vostra barca.

Bandiera di cortesia
La bandiera nazionale del paese ospitante deve essere esposta entrando nelle acque territoriali: a vela alla crocetta di dritta dell’albero di maestra, a motore alla asta di prua o al picco di dritta. In attesa di fare pratica d’ingresso, è necessario esporre temporaneamente la lettera “Q” del C.I.S. sotto la bandiera di cortesia.

Bandiera dell’armatore
Nelle barche a vela alla crocetta di sinistra dell’albero di maestra, nelle barche a motore alla apposita asta di prua o al picco di sinistra.

Bandiera di club
La bandiera del club di appartenenza dell’armatore, andrebbe in testa al albero di maestra, viste però le numerose antenne che ora lo impegnano, in alternativa la si può esporre alla crocetta di sinistra dell’albero di maestra. La bandiera di club non va mai ammainata!

Bandiera dell’ospite
E’ un gesto di grande ospitalità ed è graditissima, l’esposizione della bandiera nazionale di eventuali ospiti stranieri a bordo. Una o più che esse siano, vanno alla crocetta di sinistra dell’albero di maestra per le barche a vela; per le barche a motore andranno ad un picco di sinistra.

Gran Pavese
Non dovrebbe mai mancare a bordo di una imbarcazione! Sia essa a vela o a motore. Il gran pavese è composto da 40 bandiere del C.I.S. di cui; 26 alfabetiche, 10 numeriche, le 3 ripetitrici e l’intelligenza. Si espone da prua a poppa passando per i punti più alti dell’imbarcazione; mai in navigazione. Le occasioni per alzare il Gran Pavese sono: il varo della propria barca ed in occasione di feste nazionali, anche dell’eventuale paese ospitante.



Nell'intenzione di raggruppare le prassi e norme in uso nella Marina Militare, l'istituto Idrografico della Marina Militare, ha pubblicato un prezioso libretto, intitolato "Consuetudini navali ad uso del diporto nautico". 
Se siete interessati, lo trovate qui

Buon Vento.

venerdì 20 febbraio 2015

A qualcuno piace ... Motorsailer.



Hai voglia di vela, di belle navigazioni portato dalla forza del vento, ma anche la necessità quando serve di raggiungere velocemente la destinazione?



Vuoi una barca abitabile in cui puoi stare in piedi e mettere a dormire la famiglia e magari fermarti dove vuoi e farti un po di campeggio nautico?

Allora quello che fa per te è un MotorSailer, cioè una barca, che affianca alla propulsione velica uno o più motori di potenza notevole; e che all'occorrenza è in grado di navigare a motore a velocità di crociera anche su lunghe tratte. (wikipedia).

Se poi lo vuoi portare a Marina di Montalto, allora ti occorre un Motorsailer a deriva mobile di lunghezza inferiore ai 10 metri.

Ci sono diversi modelli che fanno al caso tuo:



I cantieri Mac Gregor ne hanno prodotti due: il Mac Gregor 19 ed il MacGregor 26 (questo lo abbiamo già visto a Montalto e ne abbiamo parlato qui),



poi ci sono i cantieri Dufour che hanno costruito tra il 1999 ed il 2001 il Dufour Duo 26 che ci piace molto e vorremmo vederlo veleggiare nel nostro mare,



La Hunter Marine produce il Hunter 27 Edge,



E poi c'è la Haber Yachts  che produce l' Haber sloop 26 che forse non sarà proprio un velocista, ma di sicuro è abitabile e non vi farà pentire della vostra scelta qualora vi veniate a trovare con vento forte e mare formato.



infine ci sono il Navikom Viko 27 e l' Etap 24i che pur non essendo propriamente dei motorsailer, tuttavia, presentano parecchie delle caratteristiche che ci interessano


Buon Vento.

martedì 17 febbraio 2015

Boat Show Roma, novità o solo restyling?


Il Big Blu, organizzato dall'Ente Fiera di Romapoteva essere il più grande salone italiano della nautica, ma pur essendo collocato al centro di una rete di porti turistici che offrono oltre 10.000 posti barca, non è mai riuscito ad esprimere il massimo delle sue potenzialità.

Soprattutto per quanto riguarda la vela, sempre poco e sempre meno rappresentata, fino alle ultime 2 edizioni in cui quasi non era più presente.



Quest'anno non si terrà, al suo posto  arriverà il Boat Show Roma, una fiera dedicata alla nautica minore, barche sino a 15 metri (che poi erano le stesse di cui si occupava il Big Blu). 
Anche il Boat Show Roma si proclama vetrina delle barche a motore e a vela nella capitale.


Non rimane che attendere il 26 febbraio, data di apertura, per capire se il Boat Show Roma saprà (soprattutto per noi velisti) andare oltre il misero spettacolo offerto dal Big Blu o se si tratta solo di un restyling del vecchio Big Blu.

Speriamo bene, per ora, sia il sito  che la pagina facebook sono ancora quelli vecchi del Big Blu, rinominati...

Non so proprio se dargli fiducia o meno, forse con un biglietto omaggio, o forse Giovedì 26 a partire dalle ore 14.00 visto che sarà PORTE APERTE a Boat Show Roma e World Fishing il Salone Della Pesca Sportiva, con ingresso gratuito per tutti... ;-)

Buon Vento.

venerdì 13 febbraio 2015

Il TAB su Instagram



La nostra associazione naviga molto, in mare (o lago) quando possibile, ma di sicuro sulla rete Internet sempre! Siamo molto presenti ed aggiornati e come prevede il nostro statuto facciamo una grande opera di divulgazione della Cultura Marinara e della Vela.
Teniamo quotidianamente aggiornati i nostri soci su queste tematiche e su tutte le nostre iniziative con diversi canali:
  1. Il nostro sito www.tabweb.it
  2. Il Blog della scuola vela tabweb.blogspot.com
  3. La nostra pagina facebook www.facebook.com/ScuolaVelaTAB
  4. La nostra pagina Google+ google.com/+ScuolaVelaTAB
  5. Il nostro account Twitter twitter.com/ScuolaVelaTAB
  6. Il nostro canale Youtube www.youtube.com/user/ScuolaVelaTAB
Ma la rete non sta ferma, si muove ed offre  sempre nuovi canali di comunicazione, con cui raggiungere sempre più persone. Ragion per cui abbiamo deciso di utilizzare un ulteriore canale di comunicazione già molto famoso  e diffuso soprattutto tra la platea più giovanile: Instagram.



Abbiamo creato l'account instagram scuolavelatab (instagram.com/scuolavelatab)
dove troverete tante foto di Vela, di Mare, di Marina di Montalto, di tutte le attività del TAB e dei suoi soci.
Per cui se volete restare in contatto con noi non avete che l'imbarazzo della scelta:
  1. Il nostro sito www.tabweb.it
  2. Il Blog della scuola vela tabweb.blogspot.com
  3. La nostra pagina facebook www.facebook.com/ScuolaVelaTAB
  4. La nostra pagina Google+ google.com/+ScuolaVelaTAB
  5. Il nostro account Twitter twitter.com/ScuolaVelaTAB
  6. Il nostro canale Youtube www.youtube.com/user/ScuolaVelaTAB
  7. Il nostro account instagram instagram.com/scuolavelatab
Buon Vento.

martedì 10 febbraio 2015

Continua l'avventura...


Approfittando del bel tempo e della pausa forzata di Alba(le manca il timone che è in Comar per risolvere un problema di eccessiva resistenza e durezza di utilizzo), continuano i  lavori sulla nuova barca a vela (un Dehler Dhelya 25).  

In questo week end il lavoro si è concentrato principalmente sullo smontaggio degli oblò che verranno ricostruiti con una  nuova forma più moderna.


Per impedire l'entrata di acqua piovana, i buchi degli oblò sono stati sigillati con del nylon, come si vede, in questa foto che mostra la barca sull'invaso.
Durante la settimana verranno realizzati i nuovi oblò in Plexiglass che verranno (tempo permettendo) montati durante il prossimo Week End.

Buon Vento.

venerdì 6 febbraio 2015

Inizia l'avventura...

Alba è ferma, perderà il prossimo turno di regata di Domenica 8 Febbraio perché le manca il timone che è in Comar per un lavoro di modifica (verrà parzialmente compensatoper risolvere un problema di eccessiva resistenza e durezza di utilizzo.



Ma questo non significa che i soci del TAB siano fermi, perché invece sono sempre in movimento.
In particolare il Presidente ha iniziato una "nuova avventura",  ha recentemente acquistato un Dehler Dhelya 25 usato ed ha iniziato i lavori di manutenzione e ristrutturazione necessari per  portarla a veleggiare a Marina di Montalto questa estate.


Come sempre in questi casi sono molti i lavori da effettuare sia per aggiustare ciò che è rotto, sia per modificare ciò che non va bene al nuovo armatore.
Una lista iniziale e sommaria di tali lavori comprende lavaggio e ristrutturazione interni ed esterni, rifacimento tappezzeria, rifacimento oblò, installazione di  un rullafiocco, acquisto ed installazione nuovo motore, realizzazione di una plancetta di poppa con scaletta a 4 scalini per agevolare la salita e discesa in acqua.  



Conoscendo il Presidente siamo sicuri che l'elenco dei lavori non finisce qui :-) ...

Da parte nostra non possiamo che fargli i nostri auguri per questa "nuova avventura"

In bocca al lupo Luca

Buon Vento.

lunedì 2 febbraio 2015

Seascape 27


Disegnato da Sam Manuard, designer e velista di lunga esperienza nella classe Mini, il Seascape 27 riscuote lo stesso successo del “Seascape 18 che nel 2010 vinse lo "European Yacht of the Year" e conquista il premio di "Boat of the year usa 2015 classe Crossover"

Il Seascape 27 è veloce e performante per la regata, pur essendo perfetto per il fine settimana



L'interno è un trionfo del buon uso degli spazi, con un bompresso retrattile per lo spinnaker e due divani grandi e lunghi che saltano all'occhio. 
Lo hanno già provato in molti ed i giudizi sono stati tutti entusiastici per quanto riguarda le prestazioni, ne riportiamo alcuni:




  • Chuk Allen: "E esaltante a tutte le andature e unica con il suo Code Zero quando l'aria è leggera". 
  • Tom Rich: "E' vivace, e senza volanti è semplice. E' costruita bene e durevole. C'è un sacco di innovazione all'interno della barca"
  • Alberto Mondinelli: "Le brucianti accelerazioni che qualche rinforzo del vento oltre i 10 nodi imprimono alla barca sono vissute con piacere senza mai timori: la stabilità dimensionale data dalla larghezza e dallo spigolo che corre lungo tutto lo scafo assolvono perfettamente al loro compito. Con 30 nodi di vento, basta una mano di terzaroli e il fiocco avvolgibile più piccolo per affrontarli in tutta sicurezza anche con un equipaggio inesperto. Al contrario con brezze leggere si può allestire il Code 0 avvolgibile direttamente sul tangone e i laschi saranno emozionanti lo stesso e in totale sicurezza."
Insomma il Seascape 27 è un mix di velocità e versatilità raffinato sia nelle forme di carena sia nel design generale, che si spinge fino a soluzioni innovative. Esempio evidente è la suddivisione della zona a prua della dinette, che si trasforma in toilette, cala vele o disimpegno della cabina a seconda delle necessità e utilizzando semplici porte modulari a calamita.



Gli interni, pur se con un'altezza che non è sufficiente per stare in piedi, sono ben organizzati, con lunghe panche a murata che si estendono fin sotto alle sedute del pozzetto per garantire quattro posti letto, a cui vanno aggiunti quelli della cabina di prua dotata di letto doppio.
Ovunque si apprezza la qualità della costruzione e l'attenzione al dettaglio, come dimostrano le borse smontabili dai relativi alloggiamenti e il sistema dei tessili ricavati in coperta per le sospendite.



Altre caratteristiche sono: la deriva mobile, la doppia pala del timone, il carrello del trasto della randa che passa sopra alla barra del timone e l'alloggiamento "entrobordo" del motore fuoribordo



Se siete interessati e volete saperne di più andate sul sito.

SCHEDA TECNICA
Lunghezza f.t. 7,99 m
Baglio max 2,54 m
Dislocamento 1.250 kg
Chiglia 580 kg
Pescaggio 0,95 / 1,95 m
Randa 28 mq
Genoa 20 mq
Fiocco 14 mq
Gennaker 80 mq

Buon Vento.