lunedì 30 settembre 2013

Articoli interessanti per i velisti


Nella mia continua navigazione virtuale sulla rete, mi imbatto spesso in articoli che ritengo possano risultare interessanti per i nostri soci e per gli appassionati di vela in genere.
In particolar modo ne trovo spesso di molto interessanti, ed anche "belli" cioè impaginati come gli articoli delle riviste cartacee, e quindi di più facile e gradevole lettura rispetto alla classica pagina web.
Tali articoli sono quasi sempre in formato PDF, e possono essere letti con il reader e salvati su qualunque supporto (oltre che stampati) sia esso il proprio PC o tablet o smartphone.

Eccovi un elenco di articoli di vari argomenti , che mi sono sembrati interessanti, e che ho scaricato per voi.


TEORIA/TECNICA

Liberare l’ancora
Cosa fare quando l’ancora si rifiuta di essere alata. Trucchi e consigli per recuperare il calumo.


Cima a terra
Quella della cima a terra è una tecnica d’ormeggio che può risolvere diverse situazioni, ma che può nascondere anche qualche insidia.

Non mollare mai
Non basta una buona ancora per un ormeggio sicuro. Catene, grilli, giunti e false maglie: li abbiamo testati, fino a spaccarli

Uomo in mare
Può accadere in qualsiasi momento anche con mare calmo e in assenza di vento e ogni volta può essere un incidente che si risolve in pochi minuti o, se preso con leggerezza, si può trasformare in una tragedia.

Regolare la randa
Nel piano velico, la randa copre una posizione di primaria importanza e, tra le diverse vele che si hanno a disposizione, è certamente la più complessa da gestire. Regolarla al meglio è fondamentale per ottenere le migliori prestazioni possibili.

Teoria dell' elica
un po di ripasso sulle caratteristiche principali dell' elica e sui loro effetti sulla navigazione.


Appunti di corrosione in barca
Bell' articolo tecnico su tutti gli aspetti del fenomeno della corrosione delle carene delle barche di Giulio Mazzolini.

METEO

Quando il cielo si fa nero
Il cumulonembo isolato è un fenomeno comune d’estate e, prima o poi, capita a tutti di doverci passare sotto. In questo articolo il racconto, tratto da una lettera di un nostro lettore, dell’incontro con una di queste montagne nere.

Le basi della meteo 1
Corso di meteo in 5 lezioni mensili. 
1° lezione - pubblicata il 15.09.2013 di Vittorio Anzillotti : le variabili del tempo.
Le basi della meteo 2
2° lezione - pubblicata il 15.10.2013 di Vittorio Anzillotti: le manifestazioni del tempo.
Le basi della meteo 3
3° lezione - pubblicata il 18.11.2013 di Vittorio Anzillotti: quando il tempo fa paura.
Le basi della meteo 4
4° lezione - pubblicata il 16.12.2013 di Vittorio Anzillotti: i venti dalle brezze ai monsoni.
Le basi della meteo 5
5° lezione - pubblicata il 27.01.2014 di Vittorio Anzillotti: i fronti.

ACQUISTO/GESTIONE/MANUTENZIONE

Cosa guardare e controllare quando si visita una barca nuova per valutarne l’acquisto

Programmi di gestione
I programmi di gestione sono degli strumenti che consentono di acquistare una barca risparmiando sino al 60% del suo prezzo di listino.



RACCONTI


Luca Boncompagni, caduto fuoribordo davanti all’Elba, racconta le paure, il dolore e la sofferenza di 11 ore alla deriva in mare. Fino alla salvezza, pensando ai figli e alla propria famiglia.



UTILITY/VARIE


Dove si trovano, quanti sono, come usufruirne. Ecco la lista di tutti i gavitelli per ormeggiarsi in rada.

Consuetudini navali
A cura dell' Istituto Idrografico della Marina Italiana un compendio su forma, colori, significato ed utilizzo delle bandiere navali.


Guida alla patente nautica 2013
La patente nautica è il primo passo per cominciare a navigare. Vediamo insieme cosa serve per conseguire la patente e dove fare scuola.

Vocabolario Nautico Italiano-Inglese
Tutti i termini nautici e la loro traduzione in inglese ed il viceversa.

Manuale di Primo Soccorso
Sperando che non debba servire mai, è però utile averlo sempre con se.


Sono solo alcuni articoli che mi hanno colpito più di altri, ma la rete ne è piena, quindi se qualcuno ne conosce di interessanti, ce lo segnali, che lo inseriremo nell'elenco, per renderlo disponibile a tutti.

Buona navigazione...

p.s. Ovviamente il TAB non si assume alcuna responsabilità ne paternità sugli articoli trovati in rete, l'intento di questa attività  è solo quello di promozione dei contenuti velici, ogni articolo è stato mantenuto intatto nella sua composizione grafica, da cui si può facilmente desumerne l'autore.

mercoledì 25 settembre 2013

Volete riverniciare l’albero? Si fa così


L'albero è ossidato, macchiato, semplicemente volete cambiare il colore?  Non è difficile, vediamo come fare.




il procedimento che andremo a descrivere si applica ad alberi e boma in alluminio anodizzato, che sono i più diffusi sulle barche a vela di piccole dimensioni. Ovviamente per alberi in carbonio o legno il procedimento risulterà diverso, ma questo esula dalla nostra trattazione.

Per capire se l’anodizzazione è in buono stato basta un’occhiata: i punti in cui lo strato protettivo di ossido di alluminio viene meno o comunque risulta indebolito, esponendo lo strato sottostante di metallo alla corrosione, sono caratterizzati da un colore più scuro, quasi brunito. Per riverniciare un albero, un lavoro che potrete affidare a un cantiere o, per barche di piccole dimensioni, realizzare voi stessi, dovrete innanzitutto smontare tutto il fitting (attacchi delle crocette, delle sartie, eventuali ponticelli e cavallotti). 
Controllate attentamente le zone in cui sono state effettuate delle rivettature: di solito i rivetti sono in acciaio (che a contatto con l’alluminio crea un potenziale corrosivo) e i fori sono spesso realizzati dopo l’anodizzazione, quindi il metallo che circoscrive i buchi viene lasciato esposto. Anche se non fossero presenti segnali di corrosione, disarmate comunque tutti i componenti: se non li coprirete alla perfezione con il nastro adesivo durante la riverniciatura, la pittura tenderà a creare un ponte con essi dando luogo a piccole scrostature.



Una volta che il profilo dell’albero “nudo” è posto su due o più cavalletti, lavatelo con un detergente per metalli e sciacquatelo, dopodiché carteggiatelo con una carta abrasiva da 220/240, in modo da creare una superficie sulla quale la vernice possa fare presa più facilmente e pulite a dovere. Dopodiché stendete una prima mano di primer epossidico: meglio utilizzare i prodotti con bicomponente, un po’ più macchinosi da utilizzare ma più performanti (ad esempio, l’Epoxy Primer di Nautilus, diluito con il 40% di C-Epoxy Thinner, presenta uno spessore di pochi micron, quindi copre superfici importanti e asciuga molto velocemente).

Basandovi sul tempo di asciugatura indicato sulla confezione e delle condizioni climatiche, stendete le successive mani di primer (in questo caso non diluito) e poi carteggiate con carta fine (360/400) per eliminare eventuali imperfezioni causate dal pennello. Ora che la superficie è liscia, procedete con l’applicazione di uno strato di smalto poliuretanico, a pennello o a spruzzo. Ora non vi resterà che rimontare tutte le componenti: approfittatene per stendere del sigillante plastico (un prodotto tipo Duralac andrà benissimo) nei punti sopraccitati di contatto tra metalli differenti, per prevenire la corrosione elettrolitica.

lunedì 23 settembre 2013

Volete riverniciare la barca? Si fa così


Si avvicina la brutta stagione, ed il momento di riporre le nostre amate barche
E' il momento ideale per cominciare a pensare a qualche piccolo lavoro di manutenzione, oppure a quella verniciata che abbiamo in mente già da un po.

Idea assolutamente valida, in quanto verniciare la barca è buona cosa, sia dal punto di vista estetico sia da quello pratico. 
Infatti, l'uso di pitture per imbarcazioni è importante perché oltre a riempire i pori della barca, hanno anche un effetto idrorepellente molto importante ai fini della navigazione.



Riverniciare (tutta o in parte) la propria barca non è un lavoro impossibile, ma è comunque un attività che va affrontata con un minimo di organizzazione.
Per questo, eccovi una piccola guida.

IL MATERIALE
Il materiale necessario per riverniciare la barca può essere acquistato presso un colorificio attrezzato. Nello stesso negozio, ci procuriamo quindi dello stucco (in polvere o in pasta di vetroresina), del diluente specifico, alcuni pennelli, una spatola, un paio di rotoli di carta gommata adesiva e della carta abrasiva. 
Con tutti questi componenti a disposizione possiamo iniziare il nostro lavoro.

PREPARAZIONE
La prima cosa da fare è quella di sgrassare tutte le superfici della barca, lavandola con acqua e sapone, poi asciugarla per bene.
Se la barca da verniciare presenta ammaccature o crepe o graffi occorre stuccarla
Se è di legno, è importante usare stucco in polvere opportunamente preparato mentre, se è di vetroresina basta comprare uno stucco in pasta di vetroresina
In entrambi i casi, dopo avere effettuato eventuali rattoppi, bisogna aspettare l'essiccazione dello stucco
Poi si può procedere con la fase di carteggiamento con la carta abrasiva (per la vetroresina) o con della carta vetro (per il legno) per levigare le parti restaurate uniformandole rispetto all'intera superficie. 
Prima di verniciare la barca, possiamo usare del nastro adesivo (carta gommata) per salvaguardare le modanature della barca o eventualmente per creare delle tonalità diverse di colore. 
La carta gommata in quest'ultimo caso è utile per poter tracciare delle linee ben precise come per esempio il limite che intercorre tra la fiancata e la parte della chiglia. 




VERNICIATURA
La verniciatura, deve essere fatta con prodotti adatti alle imbarcazioni.
Esistono diversi costruttori che producono vernici sia lucide che opache ed hanno nei componenti antiruggine, antisalsedine e sono già diluite per l'uso  Se usiamo vernice lucida, sono necessarie almeno due mani di verniciatura mentre, se usiamo quella opaca basterà una sola mano perché la seconda la faremo con della vernice opaca trasparente che, proteggerà il colore e nel contempo renderà la barca idrorepellente  
Dopo aver dato una prima mano, attendiamo un pochino di tempo (un'oretta) per farla solidificare.
A questo punto, con la carta abrasiva rimuoviamo eventuali colature, prima di procedere con la seconda mano di vernice.

FINALIZZAZIONE
A verniciatura ultimata, rimuoviamo la carta gommata di protezione ed eventualmente con un pennello piccolo facciamo qualche piccolo ritocco.
Se la barca è in vetroresina, con della pasta abrasiva e con ovatta iniziamo la fase finale di lucidatura.
Se abbiamo a disposizione un trapano elettrico, questo può rivelarsi molto utile per accelerare il processo, infatti applicando ad esso una specifica cuffietta di peluche l'operazione risulta più agevole ed immediata.

A questo punto, la barca è pronta e bella come quando era nuova! 

giovedì 19 settembre 2013

Prenota la tua visita al 53° Salone Nautico Internazionale di Genova


Dal 2 al 6 ottobre si terrà il 53° Salone Nautico Internazionale di Genova.

Un salone che a causa del difficile momento storico che il settore sta passando, nasce con meno espositori (e meno giorni di esposizione) rispetto alle precedenti edizioni.
Per quanto riguarda i nostri interessi: la vela, ci sono 50 barche in banchina da vedere, tra queste una ventina sono novità assolute. 
Al momento i cantieri confermati sono: Archambault, Azuree, Bavaria, Beneteau, Bordeaux CNB, Delphia, Dufour, Elan, Hanse-Moody-Dehler, Italia Yachts, J Boats, Jeanneau, Mylius, Numi, Serigi, Vismara, oltre ai multiscafi Lagoon, Tris (Magazzù), Petter, Dragonfly. Assenze significative Cantieri del Pardo e X-Yachts, per citare due nomi importanti. Presenti vari marchi di abbigliamento, elettronica, accessori.

Abbiamo ricevuto questo invito a visitare alcune delle barche a Vela che verranno esposte al 53° Salone Nautico Internazionale di Genova.

Con piacere estendiamo a tutti.

Solo Vela
2-6 ottobre 2013 - Nautico di Genova 
Prenota la tua visita al Nautico
e sali a bordo delle barche che ti interessano 

ORGANIZZA LA TUA VISITA.
A BORDO DI QUESTE BARCHE SARAI IL BENVENUTO

"SVN prenota Genova",
il servizio che organizza la tua visita sulle barche che più ti interessano.


Elan 320

Elan 320

>>> prenota la tua visita
lung.f.t. 9,55 m
Dehler32

Dehler 32

>>> prenota la tua visita
lung.f.t. 9,80 m


Dufour 335GL

Dufour 335 GL

>>> prenota la tua visita
lung.f.t. 10,28 m
Comet 31

Comet 31

>>> prenota la tua visita
lung.f.t. 10,44 m


Elan 360

Elan 360

>>> prenota la tua visita
lung.f.t. 10,60 m
Dufour 36

Dufour 36

>>> prenota la tua visita
lung.f.t. 10,99 m


Dehler 38

Dehler 38

>>> prenota la tua visita
lung.f.t. 11,30 m
Oceanis 38

Oceanis 38

>>> prenota la tua visita
lung.f.t. 11,50 m

Lagoon 39

Lagoon 39

>>> prenota la tua visita
lung.f.t. 11,74 m
Elan 400

Elan 400

>>> prenota la tua visita
lung.f.t. 11,95 m


Sun Odyssey 409

Sun Odyssey 409

>>> prenota la tua visita
lung.f.t. 11,98 m
Dufour 410 GL

Dufour 410 GL

>>> prenota la tua visita
lung.f.t. 12,35 m


Comet 410

Comet 410

>>> prenota la tua visita
lung.f.t. 11,98 m
Dufour 450 GL

Dufour 450 GL

>>> prenota la tua visita
lung.f.t. 13,50 m


Oceanis 45

Oceanis 45

>>> prenota la tua visita
lung.f.t. 13,85 m
Lagoon 450

Lagoon 450

>>> prenota la tua visita
lung.f.t. 13,96 m


Sun Odyssey 469

Sun Odyssey 469

>>> prenota la tua visita
lung.f.t. 14,05 m
Impression 494

Impression 494

>>> prenota la tua visita
lung.f.t. 14,85 m


Sun Odyssey 509

Sun Odyssey 509

>>> prenota la tua visita
lung.f.t. 15,38 m
Lagoon 52

Lagoon 52

>>> prenota la tua visita
lung.f.t. 15,84 m


Oceanis 55

Oceanis 55

>>> prenota la tua visita
lung.f.t. 16,78 m
Comet 62

Comet 62

>>> prenota la tua visita
lung.f.t. 18,80 m


Moody 62

Moody 62

>>> prenota la tua visita
lung.f.t. 19,30 m


mercoledì 18 settembre 2013

Cambiar vita si può. In barca a vela con 500 euro al mese


Una coppia dalla vita normale: tanto lavoro e tanto stress.
Fino al giorno della svolta, arrivata con la passione per la vela. 
Cambiare vita, si può.
Allontanarsi dalla città, dalla routine, da un lavoro che non soddisfa più. E vivere in barca, imparando a navigare, perfino se fino al momento della decisione, siete saliti al massimo su un traghetto...


Giampaolo Gentili racconta la sua avventura: dal 2010 naviga nell'Egeo insieme alla moglie Basak

"In genere si arriva a un punto di rottura, un momento in cui si analizza con lucidità la propria esistenza quotidiana e la si confronta con il vero senso della vita. Ti guardi dentro, ti chiedi chi vuoi essere, cosa vuoi fare, quale vuoi che sia il tuo futuro, se è davvero importante continuare a subire orari e stress, a pianificare ogni cosa. A quel punto si dà un nuovo ordine alla scala dei valori e tutto, come per magia, cambia". 

Giampaolo Gentili e sua moglie  Basak lo hanno fatto, e lo raccontano in questo bel libro:




Giampaolo Gentili - Si può fare Ediz. Nutrimenti Pag 168, euro 16



Una scelta del genere non è per tutti, sicuramente non lo faremo mai, ma perché non sognare? Magari leggendoci un bel libro la sera?

Se ne volete sapere di più su questa storia, leggete qui.
Se volete comprare il libro lo trovate qui.

Buon Vento ... e ... Buoni Sogni ;-)

lunedì 16 settembre 2013

Pensiero stupendo...Partecipare alla Barcolana 2013!!!

Pensiero stupendo, 
Nasce un poco strisciando...

Partecipare alla Barcolana 2013!!!



La più grande regata velica europea che è  stata organizzata per la prima volta dalla società velica di Barcola e Grignano nel 1969, e che quest'anno si svolgerà per la 45 esima edizione.
La regata che vanta il record mondiale d'iscrizioni! Inutile dire che lo spettacolo delle 2000 vele è unico e imperdibile, per non parlare della città in festa per tre giorni consecutivi, concerti, fuochi d'artificio, stand fieristici, appuntamenti, spettacolo,e possibilità di imbarchi e noleggio di imbarcazioni.



Come mi è venuto in mente? beh tutto è nato da un email di Massimo:

"Ciao a tutti, chi sarà il 13 Ottobre a Trieste per la 45° Barcolana?
Conoscete qualcuno che ha un posto libero, non dico per arrivare tra i primi ma per provare almeno a battersi per un posticino in una delle innumerevoli classi? "

E' stata un illuminazione! ma si perché no?
Sarebbe veramente bello partecipare, di possibilità ce ne sono molte, in quanto esistono diverse occasioni di imbarco, sia gratuite che a pagamento, basta organizzarsi per tempo.
Adesso cerchiamo di  capire se riusciamo a formare un gruppetto di soci del TAB interessati all'avventura così da poter condividere costi di viaggio, mettere a comune conscenze... come al solito nel nostro spirito associazionista. 

Per cui, vediamo se qualcuno è interessato. Chi lo è ci contatti telefonicamente o via email.

Non sapete esattamente di cosa si tratta, ne volete sapere di più sulla Barcolana? cliccate qui.
Se cliccate qui trovate un interessante ed approfondito articolo di FareVela che descrive l' edizione attuale della Barcolana 


Per me la migliore descrizione della Barcolana è questa: Un sogno portato dal vento! 

 "Nell'immaginario collettivo la Barcolana rappresenta e interpreta l'anima marinara di Trieste, quella che, nei suoi sedimenti più profondi, vibra sospesa tra nostalgia e speranza quando si dice mare, quando si dice barca, quando si dice porto. In quest'angolo della vecchia Europa dove l'Adriatico penetra nel continente e il Nord dell'altipiano si affaccia e si protende sul mare, gli orizzonti si allargano, e si comprende che quando una persona mette un dito in mare si avvia a comunicare con il mondo intero. Cos'è, la Barcolana? Competizione agonistica, festa, raduno, celebrazione? Un sogno portato dal vento? Tutto questo assieme, e molto di più. Lo si capisce guardando dentro la regata e scoprendo la sua ricchezza interiore, la sua anima è stata modellata da tante storie di uomini di mare, autentiche, incredibilmente vere”.