mercoledì 2 ottobre 2013

Regates Royales di Cannes



Un amico ha partecipato alle Regates Royales di Cannes e ne ha fatto un bellissimo resoconto che ci ha fatto venire una grande voglia di andarle a vedere.



Ma andiamo per gradi, innanzitutto cosa sono le Regates Royales di Cannes?


Le Regates Royales di Cannes sono uno degli appuntamenti più prestigiosi dell’intera stagione internazionale di regate riservate alle barche a vela classiche e d’epoca
Il nome Regates Royales, risalente al 1929, evoca il grande numero di teste coronate che fin dalle prime edizioni della manifestazione parteciparono alle regate con le loro imbarcazioni. L'evento, che si tiene una volta l'anno a Cannes tre giorni dopo la fine del Salone nautico (Festival International de la Plaisance), è organizzato dallo Yacht Club de Cannes.
Se vi siete incuriositi e volete saperne di più, questo è il sito.
Se volete vedere delle bellissime immagini, clickate qui
Se volete leggere il dettagliato resoconto dell' ultima edizione, lo trovate qui



Se siete ancora indecisi, leggete il resoconto di Vincenzo:

"Ciao a tutti

Vorrei segnalarvi una manifestazione assolutamente da non perdere, per chi volesse farsi un regalo: le regate d'epoca di Cannes ("Regates Royales") , che seguono di una settimana il Salone di Cannes.
E' il quarto anno che ci vado, ed ogni anno diventano piu' intriganti: velisti, pensate, oltre 80 barche d'epoca di ogni foggia e annata, dai Fife agli Herreshoff, da 7 a 50 metri, strepitosamente tenute, fianco a fianco a un metro da voi, con tutto l'ambaradan relativo e gli equipaggi affaccendati.
Ma, sorpresa, non e' solo accademia: ogni giorno regate tiratissime nel golfo di Cannes, con partenza e boa di bolina vicine a terra.
Questi escono anche con vento ragguardevole, ed e' uno spettacolo anche solo vederli muovere dalla banchina, con il casino dei canotti che tirano e spingono questi bestioni in una bolgia di barche di ogni tipo: un vero caos organizzato.
Quest'anno in particolare sono stati 4 giorni di vento perfetto, sui 12 nodi, tutte le vele a riva, le golette impressionanti con 7 o 8 vele al vento, ingaggi da brivido (3 anni fa un velista inglese ha perso la vita: in un incrocio di bolina uno schooner ha infilato il bompresso nello strallo di uno sloop, disalberandolo e travolgendo il malcapitato).
Anche l'altro giorno un magnifico sloop aurico (Nin) e' rientrato mestamente con l'albero spezzato alla base, non ho capito se per collisione o errore di manovra: faceva piangere vedere il moncone in legno come una matita spezzata.
Altro spettacolo a terra, interessante osservare i vari equipaggi: accanto ad attempati signori, forse armatori o amici, una torma di energumeni con aria di veri lupi di mare, mani callose, polpacci a fiaschetto, piedi nudi.
Una barca inglese di forse 30 metri, Moonbeam, e' uscita in mare con un tizio in kilt che suonava la cornamusa, con equipaggio di una ventina di marinai che battevano il tempo, coinvolgendo il pubblico in banchina (e non vi dico i francesi come si esaltavano).
Ho visto poi la barca in regata, camminava di brutto, sbandata (non ci sono draglie!), era seconda in reale ed ha vinto la sua classe.
Al rientro i marinai, in divisa all'origine bianca (ma come un tempo, pantaloni larghi e casacca) sembravano spazzacamini, tutti neri sulle chiappe a furia di sfregare.
A bordo, non mancava il marinaio claudicante coi capelli lunghi, sembravano usciti da un racconto di Conrad.
E finita la regata, via tutti a lavare e lucidare su ogni barca, con ennesimo cazziatone di mia moglie (....vedi come si fa?).
Personaggi del mondo velico ovunque, Pellaschier, la figlia di Tabarly che caricava cartoni di acqua minerale, la Arthaud che piegava le vele, e chissa' quanti che io non conosco.
Naturalmente non mancava la sceneggiata di marinai in testa d'albero con aria noncurante e banzigo usurato da paura(immaginate la testa d'albero di una goletta di 40 metri, credo che da lassù si vedesse l'Italia).
Insomma, come avrete capito mi sono proprio divertito, l'aspetto sempre un po fighetto delle regate d'altura e' rimasto in secondo piano e a me sta benissimo cosi'.
Un caro saluto a tutti voi velisti".
Vincenzo Cattaneo / Como.

Brr che brividi, non so voi, ma io so già dove sarò da Martedì 23 Settembre 2014 a Domenica 28 Settembre 2014...
Alla prossima edizione delle Regates Royales di Cannes!!! 
:-) :-)


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