giovedì 10 ottobre 2013

Il corretto rimessaggio invernale delle batterie


La stagione estiva sta ormai volgendo al termine e per i diportisti si avvicina il momento di mettere a riposo la propria imbarcazione. 

Il rimessaggio invernale della barca va eseguito in maniera corretta se si vogliono evitare brutte sorprese alla prima uscita in mare dopo la pausa invernale. 
Particolare attenzione va prestata alle batterie, che non bisogna trascurare, infatti possono danneggiarsi quasi senza preavviso

Se disponiamo a bordo di un caricabatterie moderno con ciclo di carica a 3 stadi e monitoraggio automatico dello stato di carica, è possibile lasciarlo inserito, se scolleghiamo tutte le altre utenze a 220V e apriamo gli staccabatterie, con i moderni caricabatterie non ci sono rischi.



Le batterie al piombo devono essere mantenute cariche e almeno una volta a stagione e in quelle non sigillate deve essere controllato il livello dell’elettrolita dagli appositi tappi di ispezione, rabboccando se necessario con acqua distillata fino alla completa copertura delle piastre (questa operazione va eseguita con caricabatterie e batterie scollegate dal circuito).

Le batterie inoltre non sono tutte uguali, alla fine del loro ciclo (mediamente 2/3 anni, ma se avete dei dubbi sulla loro capacità non esitate a operare controlli preventivi) possono essere verificate con un apposito Tester dedicato che misura la capacità residua in A/h rispetto a quella nominale, se risulta inferiore al 60% è meglio sostituirle, ricordando che quelle di avviamento hanno caratteristiche diverse da quelle adatte per i servizi: le prime sono sostanzialmente quelle per auto, più piccole, leggere e devono garantire un’elevata corrente di spunto all’avviamento; quelle per i servizi devono essere adatte a ripetuti cicli di scarica lenta e successiva ricarica (senza mai scendere sotto i 12V – corrispondenti a circa il 70% della capacità nominale): le più adatte sono quelle al Gel, le AGM o anche le batterie al piombo per uso industriale sui muletti.

Esistono poi degli accessori utili oltre al voltmetro normalmente installato, soprattutto per le imbarcazioni a vela:i battery monitor che forniscono tutte le informazioni necessarie per un corretto utilizzo degli accumulatori.

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