lunedì 23 settembre 2013

Volete riverniciare la barca? Si fa così


Si avvicina la brutta stagione, ed il momento di riporre le nostre amate barche
E' il momento ideale per cominciare a pensare a qualche piccolo lavoro di manutenzione, oppure a quella verniciata che abbiamo in mente già da un po.

Idea assolutamente valida, in quanto verniciare la barca è buona cosa, sia dal punto di vista estetico sia da quello pratico. 
Infatti, l'uso di pitture per imbarcazioni è importante perché oltre a riempire i pori della barca, hanno anche un effetto idrorepellente molto importante ai fini della navigazione.



Riverniciare (tutta o in parte) la propria barca non è un lavoro impossibile, ma è comunque un attività che va affrontata con un minimo di organizzazione.
Per questo, eccovi una piccola guida.

IL MATERIALE
Il materiale necessario per riverniciare la barca può essere acquistato presso un colorificio attrezzato. Nello stesso negozio, ci procuriamo quindi dello stucco (in polvere o in pasta di vetroresina), del diluente specifico, alcuni pennelli, una spatola, un paio di rotoli di carta gommata adesiva e della carta abrasiva. 
Con tutti questi componenti a disposizione possiamo iniziare il nostro lavoro.

PREPARAZIONE
La prima cosa da fare è quella di sgrassare tutte le superfici della barca, lavandola con acqua e sapone, poi asciugarla per bene.
Se la barca da verniciare presenta ammaccature o crepe o graffi occorre stuccarla
Se è di legno, è importante usare stucco in polvere opportunamente preparato mentre, se è di vetroresina basta comprare uno stucco in pasta di vetroresina
In entrambi i casi, dopo avere effettuato eventuali rattoppi, bisogna aspettare l'essiccazione dello stucco
Poi si può procedere con la fase di carteggiamento con la carta abrasiva (per la vetroresina) o con della carta vetro (per il legno) per levigare le parti restaurate uniformandole rispetto all'intera superficie. 
Prima di verniciare la barca, possiamo usare del nastro adesivo (carta gommata) per salvaguardare le modanature della barca o eventualmente per creare delle tonalità diverse di colore. 
La carta gommata in quest'ultimo caso è utile per poter tracciare delle linee ben precise come per esempio il limite che intercorre tra la fiancata e la parte della chiglia. 




VERNICIATURA
La verniciatura, deve essere fatta con prodotti adatti alle imbarcazioni.
Esistono diversi costruttori che producono vernici sia lucide che opache ed hanno nei componenti antiruggine, antisalsedine e sono già diluite per l'uso  Se usiamo vernice lucida, sono necessarie almeno due mani di verniciatura mentre, se usiamo quella opaca basterà una sola mano perché la seconda la faremo con della vernice opaca trasparente che, proteggerà il colore e nel contempo renderà la barca idrorepellente  
Dopo aver dato una prima mano, attendiamo un pochino di tempo (un'oretta) per farla solidificare.
A questo punto, con la carta abrasiva rimuoviamo eventuali colature, prima di procedere con la seconda mano di vernice.

FINALIZZAZIONE
A verniciatura ultimata, rimuoviamo la carta gommata di protezione ed eventualmente con un pennello piccolo facciamo qualche piccolo ritocco.
Se la barca è in vetroresina, con della pasta abrasiva e con ovatta iniziamo la fase finale di lucidatura.
Se abbiamo a disposizione un trapano elettrico, questo può rivelarsi molto utile per accelerare il processo, infatti applicando ad esso una specifica cuffietta di peluche l'operazione risulta più agevole ed immediata.

A questo punto, la barca è pronta e bella come quando era nuova! 

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