Mentre negli anni ’80 e ’90 i furti di imbarcazioni costituivano un fenomeno davvero limitato (in Italia, se ne segnalavano uno o due all’anno), nell’ultimo decennio si è assistito a una proliferazione del fenomeno.
Un tempo oggetto dei furti erano soprattutto tender e motori fuoribordo, ora invece vengono rubate le barche.
Un modo per rendere la vita difficile ai ladri di imbarcazioni, data la difficoltà di bloccare l'imbarcazione con metodi tradizionali, consiste nel dotare la barca di un sistema di allarme satellitare, che anche se non può impedire il furto, offre grandi possibilità di ritrovamento.
Ce ne sono diversi in commercio, ecco una piccola panoramica:
C-Pod è un vero e proprio guardiano di bordo. In caso di spostamento, intrusioni a bordo e persino quando viene rilevata la presenza di acqua in sentina, il dispositivo vi avvisa con un sms. Funziona con un servizio ad abbonamento (12 o 24 mesi) molto economico che garantisce un servizio 24 ore su 24 a livello mondiale senza extra-costi di roaming internazionale.
Ghosty, uno degli antifurto più efficaci, che dal mondo dell’automobile è approdato anche nella nautica da diporto. E' un prodotto dell’italiana Cobra . E’ una una box autoalimentata introvabile, che dura oltre 2 anni e che, nel rispetto del nome, è praticamente un fantasma invisibile ai ladri. Include due anni di canone di servizio e l’intervento della centrale operativa in caso di furto.
Anche Remote Angel è un dispositivo di localizzazione satellitare veicolare munito di SIM, antenna GSM/GPRS/GPS e cavi di alimentazione, in grado di comunicare in tempo reale sulla rete di telefonia mobile e via internet. Totalmente autonomo che non richiede la presenza di alcuna centrale operativa.
Buon Vento.
Sezione Vela
Luca 3240842524
Guido 3357216358
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