martedì 17 marzo 2015

Prevenire la diffusione di IAS


Nel corso di un'Assemblea Generale dell'European Boating Association, sono state presentate, alcune interessanti slides finalizzate a favorire una più estesa cultura ecologica tra i diportisti.

Il titolo della presentazione è:

"Le corrette procedure per prevenire la diffusione di specie aliene acquatiche invasive  (IAS)"

La cosa ci interessa, poichè potremmo essere noi stessi, con le nostre imbarcazioni, veicolo di diffusione di specie alloctone (soprattutto chi sposta la barca tra mare e lago).



Di seguito ripostiamo i punti della presentazione, che può essere comunque scaricata da qui.

  1. Procedure consigliate  per prevenire la diffusione  di specie marine aliene ed invasive (IAS-Invasive Alien Species) da parte delle imbarcazioni da  diporto. 
  2. Le seguenti raccomandazioni sono fornite ai diportisti allo scopo di sensibilizzarli ulteriormente sulla eco-sostenibilita’ della loro attività, elevare la soglia di conoscenza  sul fenomeno della diffusione di IAS e focalizzare l’attenzione sulle procedure per minimizzare tale problematica.
  3. Mantenere gli scafi regolarmente puliti per prevenire il rischio di diffusione di IAS ed applicare vernici antivegetative di buona qualità e tipo consentito.
  4. Nell’ eventualita’  di raccolta di acqua di mare, ogni sforzo deve essere compiuto per evitare di captare organismi acquatici potenzialmente pericolosi o patogeni, nonche’ di sedimenti che possano contenere detti organismi.
  5. Evitare di mantenere a lungo le imbarcazioni in acqua  perche’ il rischio di IAS aumenta quanto piu estesa è detta permanenza.
  6. Dopo l’ uso, effettuare un accurato lavaggio  dell’ ancora, della catena e del relativo pozzetto prima del loro stivaggio.
  7. Piante acquatiche ed erbe sono potenziali fonti di contaminazione : evitare di navigare all’interno di zone ove esse sono presenti per prevenire che specie invasive rimaste attaccate all’elica o sullo scafo possano essere trasferite in altre aree.
  8. Dopo aver tirato a secco imbarcazioni, carrelli, tender e dinghy, far defluire l’ acqua da ogni parte degli scafi e dalle dotazioni che ne risultino impregnate.
  9. Pulire ogni parte dell’ imbarcazione, carrello e dotazioni di bordo giunte a contatto con l’acqua e rimuovere ogni visibile tipo di pianta, specie ittica o fango, deponendo tali residui nei cassonetti dei rifiuti posti a terra.


Buon Vento.

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