Per quanto riguarda la vela le cose sono andate addirittura peggio: non è mai stata in primo piano nel salone, lo scorso anno ce n'era poca ma quest'anno addirittura è quasi scomparsa.
La presenza della vela al salone di quest'anno è stata relegata nel Padiglione 3, allʼinterno della Fun Zone e si è limitata ad un simulatore, ed una ventina tra derive e catamarani (qualche laser, un 555, un bel Hobie Cat 16, un bellissimo Mattia 16, un vaurien, un bel dinghy) oltre agli stand della FIV e di alcune associazioni di categoria.
Tra le derive merita una menzione speciale la DreamBoat, un biposto a vela progettato per semplificare e rendere più sicuro l'apprendimento della navigazione a vela per gli allievi delle scuole di vela e per le persone disabili. Caratteristica della barca sono i due posti in serie con seggiolini anatomici scorrevoli, che danno la possibilità di ospitare un allievo ed un istruttore esperto che può dare assistenza immediata. Il timone che ha un doppio comando che, oltre alla possibilità di rendere intercambiabili i ruoli di prodiere e timoniere, permette correzioni di rotta e virate immediate.
A difendere la categoria dei minicabinati c'è un solitario Meteor ed una barca particolarissima: il 4 You Six un cat ad armo aurico con prua molto alta, chiglia lunga e deriva mobile con un grande ponte prendisole ed un pozzetto molto grande e comodo.
Alla fine, che dire? Se volete vedere qualche barchetta o gommone, andate pure(?), se cercate la vela, risparmiatevi il tempo, ed i soldi, metteteli da parte magari per la prossima edizione del TAG Heuer Vela Festival!
Buon Vento.
Sezione Vela
Luca 3482233485
Guido 3357216358
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