lunedì 10 giugno 2013

Noleggio imbarcazione privati, perchè no?




Il ministero dei Trasporti ha emanato il decreto (pubblicato sulla GU n.88 del 2013) con le "modalità di comunicazioni telematiche necessarie per lo svolgimento dell'attività di noleggio occasionale di unità da diporto", rendendo operativa la norma varata lo scorso anno.

La modifica del Codice della nautica prevede infatti che il privato possa noleggiare la propria imbarcazione senza per questo dare luogo ad attività commerciale e senza quindi necessità di annotazione sulla licenza di navigazione.

Al termine di un confronto tra le amministrazioni interessate ed  UCINA è scaturita l' l'adozione di un modello unico circa la comunicazione che deve essere inviata agli uffici della Capitaneria di porto e all'Agenzia delle Entrate.

Prima dell'inizio di ciascun noleggio occasionale deve dunque essere compilato un solo documento in formato pdf, a breve disponibile sul sito www.guardiacostiera.it , che poi deve essere inviato a mezzo posta elettronica alla Capitaneria di Porto territorialmente competente e alla casella dc.acc.noleggio@agenziaentrate.it

Nel caso che il noleggio dia luogo a prestazioni di lavoro con l'ingaggio di uno "skipper" - va fatta anche la comunicazione all'Inps e all'Inail, attraverso le modalità operative già previste dalla legge per l'inizio delle attività di prestazione occasionale.

In questi tempi di crisi, potrebbe essere un aiuto (ai "piccoli armatori") per far fronte ai costi di gestione della barca, offrendo al tempo spesso la possibilità di poter saltuariamente utilizzare una imbarcazione a coloro che per svariati motivi non ne sono in possesso.  

Ma come fare, come trovare persone desiderose di noleggiare il nostro natante? E chi sarebbero queste persone? Come fidarsi...

L'idea:
la nostra idea è semplice:
si tratta di mettere in contatto persone con una passione in comune.

Vi invitiamo a contattarci per esprimere il vostro desiderio di noleggiare un/il vostro natante
Sarà nostra premura creare i contatti tra le persone

Noi vi metteremo in contatto, vi daremo l' opportunità di conoscervi presso il nostro Yacht Club, vi faremo effettuare delle uscite insieme, deciderete voi se poi ci sono i presupposti per il noleggio.

L'associazione fa questo a titolo totalmente gratuito, per perseguire i suoi scopi sociali di diffusione ed incremento della passione per la navigazione da diporto



6 commenti:

Anonimo ha detto...

La vedo dura mettere la propria imbarcazione in mano a degli sconosciuti... E poi per 2 spicci??
Magari si potrebbe fare con persone conosciute, magari in un periodo in cui non possiamo comunque utilizzarla.
BV
Max

Paolo ha detto...

A me sembra interessante,
Ho trovato il link x il modulo:
http://www.guardiacostiera.it/diporto/noleggio/index.cfm

Guido ha detto...

Magari potrebbe essere un modo per condividere temporaneamente il proprio natante con persone di fiducia.

Anonimo ha detto...

io sono interessato, un cabinato tra i sette e gli otto metri a deriva mobile andrebbe benissimo .... enrico

Guido ha detto...

Enrico,
abbiamo preso nota della tua richiesta, e ti faremo sicuramente sapere appena ci sarà disponibilità.
Se vuoi essere ricontattato, però devi fornirci i tuoi contatti.
Mandaci un email al nostro indirizzo info@tabweb.it

Guido ha detto...

Ci sono arrivate diverse richieste di chiarimento in merito alla possibilità di noleggio dei natanti, in quanto l'introduzione del decreto ha inizialmente generato un po di confusione in cui siamo incappati in molti.

Generalmente, per quanto riguarda l'impiego di natanti da diporto per l'esercizio di locazione o noleggio per finalità ricreative e per gli usi turistici locali (ad es. sci nautico per conto terzi, paracadutismo ascensionale, traino di banana - boats, visite alle bellezze naturali delle coste o dei fondali, brevi gite turistiche etc. effettuate con natanti), questo è regolato da provvedimenti delle competenti autorità marittime locali.

Per quanto riguarda il decreto sul noleggio occasionale, parla solo di imbarcazioni e navi da diporto, quindi sembrerebbe che i natanti non possano esercitare noleggio occasionale, esiste però una scappatoia: immatricolare un natante. In questo modo diventa giuridicamente un'imbarcazione ed entra a far parte del regime fiscale previsto dal decreto.

Per le unità di lunghezza fino a 10 metri (natanti) l'iscrizione è facoltativa, tuttavia una volta iscritti nei registri rientrano nella categoria delle imbarcazioni assumendone il relativo regime giuridico. Il procedimento di iscrizione è stato semplificato. L'ufficio di iscrizione, accertata la regolarità della documentazione presentata, provvede al rilascio della licenza di navigazione (su un nuovo modello) con annesso il certificato di sicurezza che abilita l'unità alla navigazione in relazione alla categoria di progettazione (per le unità CE) ovvero in base al certificato di idoneità rilasciato da un organismo notificato (per le unità non-CE).

A questo punto il consiglio è quello di vedere in primis le disposizioni locali in merito, e se queste non permettono il noleggio dei natanti, prendere in considerazione (valutando tutti i pro ed i contro) l'immatricolazione del natante.

Ritengo che nello scrivere questo decreto, si sia sprecata un occasione per riprendere e definire la questione del noleggio su natanti, che, presenta un tipico caso di applicazione normativa difforme a fattispecie identiche, utilizzando come oggetto del discrimine la mera lunghezza dell’unità da diporto utilizzata!.