giovedì 28 febbraio 2013

Revolution 22 un minicabinato "fuori dal coro".



Alcuni amici della rete mi hanno segnalato il  Revolution 22, piccolo cabinato da crociera con deriva mobile.
Un progetto decisamente "fuori dal coro"
La prima barca da crociera con prua tonda sullo stile dei modernissimi mini 6,50 (Il concetto era ed e': meno onda viene spinta avanti dalla prua, meno ne risulterà frenata la barca.' Quel "tondone" al contrario di "infilarsi" nell'onda in qualche modo riesce a "guizzarvi" sopra...)


Altezza notevole in quadrato, che si paga con passavanti stretti e poco comodi ma ripaga con tanto spazio sottocoperta che permette una vera doppia ed un vero quadrato, grande cuccetta matrimoniale trasversale sotto il pozzetto, dove i gavoni sono solo su un lato per avere una migliore altezza nella cabina sottostante.
Costruzione in alluminio (questa la parte che non mi piace e che porta il prezzo molto in alto).
Sul sito (purtroppo solo in francese) trovate tutte le informazioni.
Non siamo gli unici a parlarne
Sul Tubo il filmato

L'ha recensita, e l'ha addirittura selezionata tra le candidate a barca dell'anno,  la rivista francese Voile Magazine che ha provato la barca con una trentina di nodi di vento, ne loda il passaggio sull'onda e  le caratteristiche boliniere in genere, mentre dice che non sono riusciti a planare alle andature portanti. 

A me pare interessante, non sarà bella, ma la forma,  apparentemente tozza, favorisce una straordinaria abitabilità' e riesce, probabilmente, a rendere questo scafo, non proprio invelatissimo, comunque sufficientemente veloce. 
Voi cosa ne pensate?


Sezione Vela
Luca 3482233485 
Guido 3357216358

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ah ...Colpito!
...
e "Affondato"!!!

La barca più brutta del mondo,
un incrocio tra una scarpa camper ed una SKODA!!!
:) :) :) :)
Max

Anonimo ha detto...

Ma di bolina come si comporta?
Come stringerebbe e come si comporterebbe con vento magari sui 30 nodi con quell'opera morta così imponente?
e se dovesse trovare mare formato magari di prua, come si comporterebbe con quella prua tonda così voluminosa che non si infila sull'onda ma la scavalca?
Non mi convince, e poi ha ragione Massimo, è brutta!!
Saluti
Piero

Guido ha detto...

Sulla bellezza non discuto, non piace neppure a me.
Sull'abitabilità, oltre che grandi spazi ci sono anche idee innovative: Il rivestimento della coperta è in sughero, anti-scivolo, anti-umidità e, nel contempo, ottimo isolante termico e acustico.
Per quanto riguarda le performances, non dimentichiamo che David Raison ha vinto l'edizione 2011 della “Transat 6,50” (nella classe proto) con il Prysmian ITA 747 da cui è stata derivata la Revolution!!

Guido ha detto...

Mi sa che dovremo farci l'abitudine a questo tipo di barche, ned ho appena scoperta un altra: l' habit 32 quadro !