Visto che abbiamo parlato di afforco, è corretto a questo punto parlare di appennellata.
Dal dizionario della lingua Italiana Hoepli
appennellare
[ap-pen-nel-là-re]
(appennèllo)
v. tr.
MAR Aggiungere all'àncora già affondata un ancorotto supplementare, per rinforzare l'ormeggio
‖ Appennellare l'àncora, farla uscire dalla cubia e tenerla a fior d'acqua prima di affondarla del tutto.
Come dice la definizione, si tratta di un tipo di ancoraggio in cui sulla stessa linea vengono fissate in sequenza due ancore collegate con una catena
Questo tipo di ancoraggio deve essere previsto e preparato per tempo. Si utilizza l’ancora di rispetto e relativa catena (grippia) collegandone l’estremità libera al diamante dell’ancora principale.
E’ possibile anche collegare direttamente le due ancore ma è sconsigliabile per la difficoltà di maneggiare le due ancore contemporaneamente.
La catena di collegamento non deve avere lunghezza inferiore alla profondità del luogo dove viene previsto l’ancoraggio.
Ciò si rende necessario per facilitare e rendere meno pericolosa la manovra di fondo ma anche per rendere meno faticoso il successivo recupero a bordo delle ancore quando si salpa.
Se ne volete sapere di più sulla tecnica dell' appennellata e su come si esegue leggete questo bellissimo articolo.
Anticipo subito la domanda classica:
E' più sicuro l'afforco o l'appennellamento?
Tutte due le manovre sono buone se eseguite bene.
Sicuramente differiscono in quanto per afforcare si usa due ancore disposte su due calumi diversi, e la manovra molte volte non è semplice tenendo conto anche del fatto che occorre cercare di mantenere almeno un angolo di afforco di circa 30°per ripartire bene le forze su ogni calumo, l'appennellata invece consiste solo nel disporre due ancore in serie una dietro l'altra a distanza almeno circa di 3/5m sulla stessa linea di ancoraggio.
Personalmente preferisco l'appennellata perché è capitato soventemente che con l'afforco non sempre il carico viene ripartito in maniera uguale su tutti e due i calumi.
Questo significa che in fase di sollecitazione ogni calumo viene sollecitato una alla volta alternativamente, inoltre se l'angolo d'afforco non è fatto bene, più si aumenta l'angolo oltrepassando i canonici 30° e più aumenta la percentuale di forza su ogni calumo,in ultimo bisogna essere certi che le due ancore abbiano agguantato nella stessa maniera.
C'è da dire che alcuni si sono trovati adirittura con calumi intrecciati a motivo del vento che girava continuamente.
Nell'appennellata l'unico inconveniente è che quando si va a salpare potremmo trovarci in difficoltà nello spedare l'ancora di sopravento ed è quindi opportuno predisporsi con una grippia e un grippiale per il recupero, altrimenti occorre immergersi per recuperarla.
Sezione Vela
Luca 3482233485
Guido 3357216358
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