Iacopini racconta il suo percorso di formazione velica iniziato per caso, complice uno zio velista e un gruppo di ex sessantottini, quando era poco più che ventenne. I primi bordi davanti al litorale laziale, la scoperta di un mondo di vento, onde e libertà, poi la decisione di tentare l'avventura in solitario. Un percorso con ostacoli di ogni genere: tecnici, economici e anche esistenziali per arrivare sulla linea di partenza della Minitransat 2013, l'edizione più difficile di sempre: flagellata da un meteo inclemente, da una serie impressionante di ritardi e ritiri, da colpi di scena. E per Andrea anche dall'incontro troppo ravvicinato in mezzo all'oceano con un fusto di gasolio che lo fa naufragare.
Oltre alle avventure veliche, nel diario di Iacopini c'è il racconto corale del mondo dei "ministi", uomini e donne che navigano in solitario ma vivono insieme condividendo fatiche, avventure, divertimento, paure e successi.
Un diario mai retorico e venato da una buona dose di ironia: dalle tribolazioni per trasferire la barca via strada in Francia, alle giornate a Casa Italia, punto di raccolta dei ministi italiani a Douarnenez, agli schiaffi dell'Oceano, al naufragio dove non mancano momenti surreali. "Andare per mare significa far parte di una comunità", scrive, e la consapevolezza che insieme ad altri si possono superare tutti gli ostacoli è per Andrea «Il mare degli uomini», titolo che è un omaggio a «Terra degli uomini», il capolavoro di Saint- Exupery che lo ha accompagnato, giorno dopo giorno, in questa avventura.
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Buon Vento.
Sezione Vela
Luca 3240842524
Guido 3357216358
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