venerdì 5 aprile 2013

Quale è l'andatura più veloce a vela?

Riprendiamo l'argomento della velocità massima delle barche a vela, già iniziato con il post sulla velocità critica, andandoci a chiedere quale sia  l'andatura più veloce a vela.

Questa e' una domanda ricorrente, tipica degli allievi.

La risposta ovviamente non è semplice ne univoca, dipende da molti fattori: l'intensità del vento, le condizioni del mare, le caratteristiche della barca, la sua invelatura...

Esistono però degli strumenti che ci aiutano in questa ricerca, i diagrammi polari di cui qui riportiamo 3 esempi.



Nel primo grafico appare evidente che l'andatura di maggior velocità e' in funzione dell'intensità del vento reale; si vede infatti che con soli 5 nodi di vento la velocità max della barca e' intorno ai 3,3 nodi, raggiunti con un angolo al vento reale di circa 50°. Aumentando l'intensità del vento, il settore di max velocità ruota verso il traverso



Appare inoltre chiaro che, oltre all'intensità del vento, incide anche il dislocamento, infatti nel secondo diagramma (barca a dislocamento leggero) si può notare che i settori di maggior velocità sono più poggiati, con angoli di 85°/95° già con un vento di circa 7 nodi, velocità di vento per cui la barca più pesante aveva invece un settore di maggior velocità intorno ai 55°/60°.




Infine il terzo diagramma fa vedere come effettivamente il modo di andare in barca dipenda dal tipo di barca.
E' pur vero che si sono scelte ai due estremi barche con caratteristiche molto diverse, ma e' certamente interessante osservare come le velocità siano totalmente diverse cosi' come la forma delle curve: a pari vento reale e pari andatura si hanno rapporti di velocità (fra la barca più veloce e quella più lenta) di circa 2,7 nelle andature strette, per arrivare a 3,3 nel settore delle andature a forte planata


Si vede anche come le barche non dislocanti raggiungano facilmente velocità superiori a quelle del vento reale, a partire da andature alquanto strette.


Se lo scafo è planante la maggior velocità è sicuramente nelle andature portanti se c'è abbastanza vento da innescare la planata, altrimenti sono dipendenti dalla propria lunghezza al galleggiamento.

Sezione Vela
Luca 3482233485 
Guido 3357216358

1 commento:

Anonimo ha detto...

Interessante,
se poi a qualcuno interessa approfondire la fisica della vela,
questo è il link di una bella tesi.
http://www.laureescientifiche.units.it/allegati/scienzaSport/vela.pdf
BV
Max