Chi di noi si accinge a comprare una barca usata, magari anche vecchiotta si pone sempre in fondo al cuore il dubbio amletico:
"Ma la vetroresina sarà eterna? Insomma la vetroresina d'epoca non si sbriciola non marcisce, non si ossida...mi sembra mantenga intatte le sue proprietà' nel tempo... O no?"
"Ma la vetroresina sarà eterna? Insomma la vetroresina d'epoca non si sbriciola non marcisce, non si ossida...mi sembra mantenga intatte le sue proprietà' nel tempo... O no?"
Barche oramai di 25-35 anni se ben conservate, cioè senza sbriciolamento del core e se esenti da osmosi e/o delaminazioni dell'opera viva sembrano ancora robustissime.
Ma sarà veramente così?
E' proprio una bella domanda. per la quale vale la pena di abbozzare una risposta di tipo assai generale.
Le considerazioni generali di comportamento nel tempo valgono per tutti i materiali compositi. La loro durata è molto influenzata dalle caratteristiche della resina.
Giocano contro la durata:
- la presenza di fluidi/vapori più o meno aggressivi olii, scarichi, etc,
- l'umidità,
- i cicli termici,
- l'esposizione ai raggi ultravioletti,
- la corrosione galvanica sempre presente tra materiali distanti dal punto di vista elettrochimico,
- altri fattori minori,
A questi si aggiungono gli effetti dell'utilizzo nel senso di:
- carichi statici,
- carichi a fatica,
- l'esposizione a fonti di calore,
- Impatti,
Gli impatti sono tra le cause più frequenti di danno e deterioramento: spesso causano danni non visibili, ovviamente i peggiori, la struttura è malata e tu non lo sai, se invece il danno è visibile allora riesci a valutarne le conseguenze e decidere o meno il ripristino strutturale.
I danni da impatto costituiscono un vero problema, perché causano delle rotture della resina con penetrazione d'acqua o altre schifezze e sono potenziali inneschi di propagazione di crepa.
Una struttura esente da danni ha un'ottima resistenza nel tempo; vi sono parti che nonostante abbiano superato i 30 anni di vita sono ancora strutturalmente adeguate. Una struttura danneggiata non riparata è candidata ad assorbire umidità ed a degradarsi rapidamente soprattutto in presenza di altre concause.
Per cui il consiglio è quello di esaminare il più possibile la barca al momento dell' acquisto, informandosi su eventuali danni subiti, su come è stata rimessata (sempre all'aperto, oppure al riparo..), in quali acque ha stazionato per la maggior parte del tempo (l'osmosi è favorita dalle acque dolci)...
Una volta acquistata, godiamoci la nostre barca in vetroresina, diamogli un'attenta occhiata alla fine di ogni stagione per veder se vi sono danneggiamenti visibili, se abbiamo subito un impatto conviene dargli un'occhiata appena possibile e se abbiamo dei dubbi approfondire.
Buon acquisto.
Sezione Vela
Luca 3482233485
Guido 3357216358
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2 commenti:
la domanda era quanto tempo dura la vetroresina! ,nell'articolo si parla di altro!
e ovvio che una barca o altro in vetroresina se viene urtato con forza,o viene preso a martellate,o gli cade sopra un masso si rompe,ma la vetroresina in se ,nel senso che una volta fatto un manufatto di vetroresina ,se lasciato ipoteticamente in un posto senza mai essere toccato,visto che e ignifuga,resiste ai raggi uv mi sembra,ecc ecc ,specie se protetta da stucchi e vernici,dovrebbe durare un'eternità!,a questo si doveva rispondere,e come dire,quanto tempo dura una pentola di acciaio inossidabile!,se un carro armato gli passa sopra ,o gli si butta dentro una bomba ,non dura neanche un minuto! ,tutto e relativo....
Mah!
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